Se venzo un terno al loto go fortuna
1844
|
Edission original: |
Jacopo Vincenzo Foscarini, Canti pel popolo veneziano, Venezia, Tipografia Gaspari, 1844 |
Fonte: |
← VII. Mariela mia ti va digando a tuti | Edission e fonte ▼ | IX. Se ancuo mi chiapo el primo, me marido → |
Se venzo un terno al loto go fortuna;
Se venzo la regata go bravura:
Ma chi xe nato fiol de sta laguna,
Ga più caro l'onor per far fegura.
Da quanto abbiamo detto intorno al pregio in che si tiene da' barcajuoli il trionfo nella regata, non è difficile prestar fede alla generosa protesta di costui; il quale dichiara dì rinunciare di buon grado alla vincita di un terno al lotto, notate, un terno al lotto per un barcajuolo...! per cogliere piuttosto la palma fra' regatanti; ed è semplice e ragionevole l'argomentazione ch'egli fa, per renderne
persuaso un qualche suo amico, che più interessato, e meno magnanimo di lui, sembra essere di contrario avviso.
Far fegura: figurare, comparire.