Spiere de Sol!/Prefazione
Edission original: |
Gino Cucchetti, Spiere de Sol!, Roma, Tipografia Elzeviriana, 1905 |
Fonte: |
Edission e fonte ▼ | Disilusion! → |
La poesia vernacola ha avuto in questi ultimi tempi una improvvisa e notevole fortuna: e io sarei quasi incline a ritrovarne la ragione nella troppa letteratura, che annebbia o impaluda i più tra i versi italiani.
I poeti dialettali sono apparsi dinanzi al pubblico come più istintivi e sentiti degli altri; e i loro componimenti sembrano sgorgati, senza aiuto di libri e gonfiezza di propositi, semplicemente così per desiderio di canto.
Tutte queste parole per ispiegare quanto mi sia ora particolarmente caro presentare agli occhi del mondo il volume di un poeta vernacolo, e veneziano per giunta. Quanta grazia, quanta snellezza maliziosa, e amoroso languore nel dialetto della Laguna! L'autore non se ne è certo mal servito: anzi mostra di conoscerne tutti i maliosi segreti, riuscendo elegante e popolare insieme.
Venezia vive qui dentro col suo cielo, il suo sole, nel silenzio della sua acqua; e la popolana in scialle vi passa tra sorrisi, frizzi e sospiri. E tutto v'è soffuso di una dolce malinconia amorosa, che commuove.
Nè mi sembra che con altra miglior lusinga si possano da me invitare i lettori di Spiere de Sol! Al poeta un ammonimento.
So che egli sta lavorando a un volume di versi italiani, sappia nel nuovo cimento ricordarsi di ciò che ho notato nelle prime mie righe, conservando sotto la più nobile veste la schiettezza e la sincerità che qui l'assistono.
Non può mancargli con la mia speranza il mio augurio.
- Giannino Antona Traversi.