Mercede. E io... Ma allora bisogna che scappi subito... All'albergo mi attendono...
Arturo. Ma no... Aspetta, ce ne andremo insieme...
Mercede. E dove? dove vuoi andare? Oramai l'occasione è perduta...
Arturo. Ma no l'occasione è anzi trovata... Guarda quì siamo soli e al coperto... Approfittiamone (Fa per abbracciarla)
Mercede. (schermendosi) No, no, vien gente...
(Entrambi indietreggiano e, istintivamente, entrano nell'andito buio, rimanendo però sempre in vista del pubblico)
Nana. (entra dalla strada) Oh, la botega sola un'altra volta! Dove xeli andai quei benedeti tosi? (chiamando) Pina! Piero! (Sentendo rumore nel corridoio) Ah, fioi de tecie! Da novo in coridor i se ga cassà. (Gridando verso l'interno) Ohè, brute canagie! (Rimane allibita vedendone uscire Mercede ed Arturo