Pagina:Raccolta poesie veneziane dell'autore dei Capricci poetici nello stesso dialetto 2.djvu/7

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Chi trà alla bettola,
     Chi trà ai caffè,
     E a loghi pubblici
     Quanti che i xe.

Mi che nè musico,
     Mi che pittor
     No son, nè comico
     De gran valor:

Mi che discepolo
     No son d'Euclide,
     Nè go per l'otica
     Le man forbide.

Mi che coi talari
     No go alleanza,
     E per far stocchi
     No me ne avanza.

Nè inclino a bettole,
     Poco ai caffè,
     E ai loghi pubblici
     Quanti che i xe.