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ANNOTAZIONI

1 La famiglia dell'autore aveva in Bologna un Negozio al minuto di colori, e una fabbrica distinta di pennelli.

2 Il poeta fu vittima di un Perucchiere sovventore che si fece ricco alle sue spalle.

3 Il sovventore suddetto, già beneficato in addietro dalla famiglia ricevette nella circostanza una lettera di buon inchiostro dovuta ai suoi meriti.

4 E da notarsi per altro che il poeta non era allora di primo pello.

5 Titolo dato in Corte all'autore dal Gran Duca Niccoletto Soardi.

6 Carica impartita allora di fresco dal Duca al Canestrari.

7 La storia del Bambuch è già messa nel maggior suo lume dalla nota che precede la composizione.

8 Marco Marosini ebreo fatto Cristiano, uomo volgarissimo, e Capo dei Presentini in Corte.

9 Canestrari scrittore in lingua purissima.

10 Al ritorno dell'autore da Bologna trovò che il Duca s'occupava moltissimo a fare il processo di Canestrari, accusandolo come cattivo poeta, come infelice nelle sue imprese galanti, e come poco avveduto ne suoi vaticinj politici.

11 Il Duca non crede sconveniente al suo decoro di tener per servo un facchinaccio Codega ossia porta fanale, uomo di talenti universali, e che sà tener la penna in mano per sollevarlo dal peso delle cure governative.

12 Panaca sinonimo di coglione.

13 Momi ossia Girolamo così chiamato per gentilezza da una vecchia galante cui faceva la corte.

14 Qui comincia l'enumerazione delle poetiche sue composizioni. Un'ode per la copia Coralì che ballava nel Teatro della Fenice.

15 Canzoncina composta per un Canerino ch'era

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