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NOTA PRELIMINARE

Nemico acerimo della pedanteria anche negli uomini di età, lo sono molto più nei giovani di primo pelo. Filippo Scolari è macchiato di questa colpa in grado stomachevole, e dopo aver messa più volte alla prova la mia sofferenza condonando i suoi difetti dovetti mio malgrado addottrinarlo con l'applicazione di un cerotino. Convengo che la dose è un poco forte, ma un medico di vaglia non si lascia mai vincere dalla compassione quando spera col suo farmaco di ottenere l'intento. Si poteva mandarglielo in secreto, e non come ho fatto col mezzo di quattro copie conformi nella pubblica bottega di Floriano. Spasmodie mortali accompagnarono l'effetto mirabile del rimedio, che se non valse a sradicare del tutto il male, se ne attribuisca la colpa alla poca sofferenza dell'egroto, e alla nessuna fede nell'arte medica esercitata per la prima volta da un poetaccio vernacolo.

Avvertimenti di un'Anonimo


A Ippofilo Larisco


Uno che no xè Ancilo, ne Burati 1
     Ne Petretin, ne Strefi muso belo,
     Strozzai tuti de fondo, e che beati
     Xè de farve passar per un putelo. 2
Uno che ve conosse più de fama
     Che de persona, che no cura un figo 3
     El nome de poeta, ma che brama
     La vostra gloria senza far l'amigo.
Uno che sconto vede tuto, e sà
     Che un fondo ghe xè in vù de capitali
     Da meritar un dì celebrità 4
     Se tolè certe colpe madornali.

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