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Pagina:Le Ciàcole de Bepi, Roma 1908.pdf/55

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«Me ne compiaso, salo!
     Mo bravo io verità!
     Ancuo la gà cantà
                    Megio de un galo!

«Ch'el diga a vose franca
     Che mi l'esaudirò.
     Bravo sentimo un po';
                    Cossa ghe manca?
«L'arte xe bela e bona,
     Ma induse in tentazion
     E mette in relazion
                    Con qualche dona;

«Ma spero caro mio,
     Che la rispeterà
     La santa castità
                    Che piase a Dio.

«E zerto ch'ela pregia
     Sta noblle virtù,
     Lo benedisso lu
                    Con la famegia.

«Ghè dono un agnus dei
     Novo per la muger
     E el busto de San Pier
                    Per i putei!»

Sorrise e poi mi diede
     La sua benedizion,
     Volse il settentrion
                    E se ne andiede.

Così finì l'udienza
     Con quel discorso, che
     Diretto proprio a me...
                    Basta: pazienza!

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