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Lagunar che il Tasso gli suggerì e vi collaborò...; poscia vi farà ammirare I Colombi de Sa' Marco, colle forestiere bionde, che inginocchiate ed accocolate, imbeccano quelle care e deliziose bestioline, che a sciami svolazzanti sono come gli augelli che abbelliscono la più bella Piazza del Mondo; poi vi canterà e descriverà in ariostesche ottave, come nessuno ancora descrisse e cantò, la sublime, magica e fantastica Note del Redentor; e vi farà piangere e fremere coll'evocazione dantesca dell'Ombra de Fornareto, là nel silenzioso e lugubre Rio dei Sospiri; e col Funeral; e dirà l'appassionata e sentimentale In Smara, a voi che sapete le ansie e i dolori di chi è anche momentaneamente in collera colla persona amata. E quando con versi melliflui e pietosi inneggerà alla Memoria di Giaçinto Galina e Giacomo Favreto, un poeta e un pittore dei costumi di Venezia, e della sua vita nelle molteplici sue poetiche manifestazioni; e scioglierà un cantico al gran caduto del 14 luglio, El Campaniel, che sta per risorgere, (strofe degne di stare accanto a quelle sul medesimo soggetto dettate dalla calda imaginazione dell'esimia signora Maria Pezzé Pascolato), allora certo conoscerete, o signori (venticinque), che, l'anima gentile e buona che cantò «Fiori e Lacrime» non poteva certamente cantare meglio di così anche nel bellissimo dialetto di Goldoni.

Ma ciò che vi farà più meraviglia ad un tempo e diletto, sarà allorquando vi descriverà La Tombola in Piazza, vero quadretto di genere, quadretto ammirabile, in cui nel breve ambitod i quattordici versi, svolge

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