Pagina:Gerani - Poesie veneziane, Venezia, Ferrari, 1903.pdf/20

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25 centesimi al metro; il pittore Tiziano Sporcatele, colla sua lunga e proverbiale zazzera, che ondeggiando ai venti, muove a sardonico riso le turbe...; le contessine.... pardon! le tabacchine 'Gnese e Taresina, immancabili alle riunioni ufficiali e private, (come produttrici di privative).... ― lo scultore Michelangelo Grattasassi, eterno cacciatore di concorsi per qualche monumento, magari funerario; Bajamonte Nervosetti, critico arguto ed autorevole, famoso acchiappanuvole, colla sua signora; la Bepa, erbivendola e fruttaiuola, colle figlie dalle guancie di pesche, dalla bocca di ciliegia, e dagli occhi di mandorle; e molt'altre ancora che troppo lungo sarebbe il numerare ed alle quali chiediamo venia dell'involontaria ommissione se per la solita scusa della tirannia dello spazio, nonchè della nostra labile memoria, non possiamo tramandarle ai posteri...ori

Quando tutti si furono seduti, e il silenzio regnò sovrano su quella massa innumere, io presi la parola, e:

― «Signori, dissi, vi ringrazio infinitamente di esser qui accorsi con tanto slancio d'affetto, poichè in cotal guisa risparmiaste a me la fatica di fare una Prefazione, e a voi di leggerla, per cui in cambio di quella vi farò invece la Presentazione dell'Autore.

Veramente ciò avrebbe dovuto fare persona ben di me più degna. Gigi Sugana, p. es.: per cercare il quale visitai parecchie bottiglierie e Caffè, e finalmente trovatolo, mi fece sapere che per una indisposizione finanziaria a proposito della mistica opera del Santo, trovavasi in una prostrazione di mente e di borsa tale

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