Quale fra gl'Italiani, per esempio, avrebbe, or fa on anno, veduto senza commozione trarre alla luce del giorno lo scheletro del Petrarca, da più di cinque secoli giacente nelle tenebre della tomba?
Quale fra le grandezze della terra si sarebbe sentita da tanto, di non curvare la testa umilemente dinnanzi alla incredibile immobilità di quel Cadavere che, già vivo, colla potenza del suo genio e de' suoi destini, mosse e sconvolse tanta parte di mondo, e trasse milioni di menti a fanatizzare per esso?
In simili circostanze ogni menoma cosa involata alla morta spoglia, che pur valga a ricordarla; una falda di veste, un bricciolo d'ossa, un pizzico di cenere, si tengono in spregio d'inestimabile reliquia, si pagano, se fa d'uopo, enormi somme.
Da un individuo trasportando il pensiero ad un corpo morale, facciamo lo stesso argomento. Si ricercano, si studiano ed illustrano tuttodì, con molto utile e sottile sapienza i costumi, le abitndini, l'armi, le vesti, le suppellettili, e persino il sembiante di nazioni scomparse. La scoperta di