Pagina:Serie degli scritti impressi in dialetto veneziano.djvu/179

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uno de' quali fu pubblicato nello scaduto secolo e l'altro nel presente. L'ultimo compilato dal benemerito Giuseppe Boerio surroga quello troppo scarso e atticoiato che dato ci aveva il padovano Gaspare Patriarchi, ed è in fatti riescito di gran lunga più corputo e polposo.


I. Bada, Giambatista, Opere in versi edite e inedite in vernacolo familiar venezian. Venezia, Adolfo Cesare, 1800, Vol. 4. In 8.vo.

È stato il Bada imitatore in Venezia dello Schieson Trevisan, e per parecchi anni pubblicò regolarmente un Almanacco intitolato El novo Schieson Venezian. Fornito di quella fantasia che s'acconcia a' diletti della minuta gente, non si contentò dell'Almanacco, e pella Raccolta surriferita si trovano i seguenti Componimenti: Lo Scaramuzza, Poema di dieci Canti; le Nozze a Campalto, Farsa per Musica; el Piovan Arloto, altro Poema di dieci Canti; i Stramboti, Canti tre; l'Aseno d'oro, altro Poema di Canti dodici; Poesie raccolte dai Nuovi Schiesoni (i quali

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