Salta al contegnùo

Pagina:Serie degli scritti impressi in dialetto veneziano.djvu/148

Da Wikisource
Sta pagina la xe stà trascrita, ma la gà ancora da vegner rileta.


1. Bagozzi, Santo, La Bagozzeide, o sia: Cento fredure de quel che de Parnaso neta i Pozzi — Poeta natural Santo Bagozzi. In Venezia, Giuseppe Bettinelli, 1733. In 12.mo.

„Chi leggerà queste curiose bizzarrie se non vi troverà buona forma di parlare, certamente vi ammirerà una gran facilità naturale di verseggiare; ed in queste Cento freddure dedicate a Sua Eccellenza Alvise Pisani Kav. e Procuratore di S. Marco, conoscerà essere sparsi moltissimi sali, e molto arguti e giudiziosi sentimenti” (Novelle Letter. di Venezia, anno 1735, c. 297).

2. Lagrime in morte d'un Gatto ec. Mil., Marelli, 1741. In 12.

In questa briosa Raccolta fatta da Domenico Balestrieri, e che non ha punto d'invidia a quelle di Rime burlesche del secolo XVI, leggesi una Cicalata fiorentinesca di Luigi Giusto veneziano, e stanno Poesie nella lingua grammaticale di Gasparo, di Francesco, di Carlo Gozzi e di Luisa Bergalli Gozzi, oltre ad altre non poche di scrittori delle Provincia Venete. Nel Dialetto de' Veneziani è osservabile che due soli Sonetti vi si leggono

Traesto fora da Wikipèdia - L'ençiclopedia łìbara e cołaboradiva in łéngua Vèneta "https://vec.wikisource.org/w/index.php?title=Pagina:Serie_degli_scritti_impressi_in_dialetto_veneziano.djvu/148&oldid=75825"