Rava Agostino prete, uno dei Padri dell’Academia Olimpica, 1556 circa, sotto il pseudo-anonimo di Menon, scrisse Rime rustiche in compagnia di Gio. Batt. Maganza, detto Magagnò, e di Bartolomeo Rustichello, detto Begotto, e furono raccolte nel celebre libro delle Poesie di Menon, Begotto e Magagnò, di cui si fecero molte edizioni dal 1558 al 1659.
Rustichello Bartolomeo, detto Begotto, sarte di professione, uno degli autori delle Rime rustiche raccolte (vedi Rava). — Nella Libreria a S. Marco di Venezia ve ne sono di manoscritte.
Maganza Giovanni Battista, rusticamente pronunziandolo detto Magagnò. Questi, capo-scuola dei nostri pittori, lasciò vasta eredita di poesie da lui composte in lingua Pavana, stampate e manoscritte. Esse, non prive di merito poetico, sono ricche di erudizione che ci ricorda gli avvenimenti publici e privati del suo tempo, nonchè di preziosi confronti filologici. Sarebbe un lungo Articolo, inopportuno alla natura di questa Bozza succinta, tutti annoverare i componimenti di questo fecondo poeta: pure, per farne conoscere la tempera e l’età, dirò che nel 1558 Maganza stampava la sua traduzione del primo Canto dell’Ariosto in lingua Pavana, e l’anno che fo scorzò (1582) scriveva un Sonetto a Giacomo Contarini (vedi Codice Marciano CXXIV. Classe XVI).
Chiericati Valerio. — L’illustre Colonnello di questo nome, le cui Opere sono ancora in pregio presso i maestri dell’arte guerresca, non isdegnò di trattare la rustica poesia. Morì in Candia nel 1575. Scrisse sotto il pseudo-anonimo di Chiavellin, e i suoi Carmi sono inseriti fra quelli di Menon, Begotto e Magagnò.
Bianco Vincenzo (dal). — Sonagiotto in la morte del Lustrissimo signor Colonnello Chieregato, detto da nu boari Chiavellin. 1575.
Marchesini Lucio Fabio, detto Cecon. — Lettera, Sonetto e Capitolo in lengua Visentina a Giacomo Contarini, 24 Luglio 1578 (vedi Codice Marciano CXXIV. Classe XII).
Figaro Tuogno. — Ignorasi se questo pseudo-anonimo copra Michelangelo Angelico il vecchio, ovvero Luigi Valmarana. — Sonagetti, Canzon, Smerigale in lengua Pavana. Padova, Cantoni, 1586.
Calderari Gio. Battista, Cavalliere Gerosolimitano, uno dei primi comediografi che conti la letteratura Italiana. Morì nel 1590. — Le rime rustiche di Braghin Caldiera dei Forabasso da Bolzan (manoscritto presso il fu Co. Leonardo Trissino).
Campiglia Maddalena, morta nel 1595. — Sonetti in lingua rustica Padovana (vedi Poesie di Menon, Begotto e Magagnò).