Salta al contegnùo

Pagina:Raccolta universale delle opere di Giorgio Baffo 2.djvu/196

Da Wikisource
Sta pagina la xe stà trascrita, ma la gà ancora da vegner rileta.


El sarìa un rovinar tutte le Done,
    Che no vuol star de bando colle Mone.
                        48Zà queste è cose bone,

Sicchè chi hà bù giudizio hà scomenzà,
    E molte sul so esempio hà seguità,
                        51E gnente le hà pensà,

Ch'i le tratta da Donne de mal far
    Quelli, che no sà cosa sia chiavar,
                        54O farselo menar,

Che zà quelle persone, che hà cervello,
    Sa, che la Mona è fatta per l'Osello,
                        57Che questo è un gusto bello,

E un gusto necessario a ogni persona,
    Perchè l'Omo hà bisogno della Mona.
                        60Senza de sta matrona

Traesto fora da Wikipèdia - L'ençiclopedia łìbara e cołaboradiva in łéngua Vèneta "https://vec.wikisource.org/w/index.php?title=Pagina:Raccolta_universale_delle_opere_di_Giorgio_Baffo_2.djvu/196&oldid=64573"