Salta al contegnùo

Pagina:Raccolta poesie veneziane dell'autore dei Capricci poetici nello stesso dialetto 2.djvu/40

Da Wikisource
Sta pagina la xe stà trascrita, ma la gà ancora da vegner rileta.

     » Te spenzesse dall'alto in basso stato,
     » Recordete da forte
     » Sostien de quella ogni bestial maltrato,
     » Mostra rassegnazion, mostra pazienza,
     » Ma sora tutto salva l'apparenza.
     E de questo a proposito ecco qua,
     Cossa la ga contà,
     Per impizzarghe forse un cezendelo
     Nel principesco gotico cervello.

     A Venezia quando in voga
          Negoziante Pantalon,
          Rispettà fin dalla toga
          Gera a tutti in opinion.
     
     D'un mercante allora gera
          Tanto sacra la parola,
          Che i zecchini a miera a miera
          Se gavea su quella sola.
     
     Negozietto in Ruga giuffa
          Gavea un certo peruchetta,
          Omo probo, e senza muffà,
          Cege folte, e gran baretta.