Pagina:Le Rime Veneziane e Il Minuetto.djvu/82

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Alla signora
Silvia Brighenti-Ferrucci.


Ricorda, signora? Alcune di queste rime Ella, con dolce insistenza, mi faceva ripetere nella serena intimità del suo salotto romano. Ricordo bene io (chè troppo me ne consolò il buon giudizio) di aver letto il Minuetto per intero a molti gentili in casa di Lei; c'erano, fra gli altri, que' due spiriti arguti ed acuti, pieni di toscane eleganze, del Giorgini e del Tabarrini.

Se io dedico a Lei questo libro, la colpa non è, dunque, tutta mia. Ella si mostrò troppe volte troppo corriva e cortese verso il poeta, perchè l'amico, non d'altro sollecito che di piacerle, non debba testimoniarle come sa e può la propria riconoscenza.

Creda, signora, alla divota osservanza del suo

Sarfatti.
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