Salta al contegnùo

Pagina:La vera felicità.djvu/5

Da Wikisource
Sta pagina la xe stà trascrita, ma la gà ancora da vegner rileta.

indegne, le quali, o per noncuranza, o per impotenza piuttosto degli autori loro, giaccion tuttora nell'obblivione degli scrigni, o dormono sotto il carico d'una polvere non meritata.

Quindi è, che fatto io pure avveduto da esempi sì providi, diedimi tutto qua, e là a cercar pel paese, se produzione alcuna restasse del già da circa tre lustri defunto mio Zio dottor Lodovico Pastò, che stata non fosse colle stampe pubblicata. E tanto ebbi in queste mie ricerche favorevole la sorte, che nel di lui manoscritto, cui gelosamente appresso di se custodisce un mio dotto amico, vennemi trovata la presen-

Traesto fora da Wikipèdia - L'ençiclopedia łìbara e cołaboradiva in łéngua Vèneta "https://vec.wikisource.org/w/index.php?title=Pagina:La_vera_felicità.djvu/5&oldid=55461"