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PRESENTAZIONE


Vi ricordate, o amabili lettrici e cortesi lettori, sullo scorcio del secolo passato, le dicerie, le promesse rosee e le nere paure, ecc. che conturbarono i sonni e le veglie tranquille di tanti poveri mortali? Ve ne ricordate? Epidemie, inondazioni, incendi, rivoluzioni e perturbamenti planetarî, diluvi, eclissi; e chi più ne ha, più ne metta: non esclusa la irreperibile cometa di Biela, di non tornata memoria.... poscia si diceva, (e che non si dice su questo «granel di sabbia, che di Terra ha il nome)? si diceva che si sarebbero abolite tante e tante cose; p. es.: il domicilio coatto, le tasse sui dazî delle farine, i cappelli sesquipedali delle signore, le monete di nikel, e ciò che più interessava la società in generale ed i lettori in particolare, le noiose, dico, seccanti e prolisse Prefazioni!

Ebbene, nulla ancora di tutto questo è stato abolito; nemmeno le Prefazioni, la cui epidemia rincrudisce sempre più e minaccia di stancare all'infinito l'intelletto e la pazienza dei benevoli lettori e delle amabili lettrici.

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