Cadde il misero e a l'amica
Volto, disse in ton pietoso:
Volea vivere tuo sposo
E tuo sposo morirò.
E la mano a lui porgendo
Tutto in pianto ed in lamento
Fece a voce un testamento
E un legato le lasciò:
Altra variante:
Di me, povara diavola
Ti resti almanco el fia.
(10) Vuol le mie fredde ceneri
Far boggiar in caldiera,
Pietosa tu difendile
Metighe su un pianton
E da l'averto tumulo
Me levarò in senton.
(11) Nè più disse; fè un sberleffo
Voltò gli occhi stralunati,
Sprigionò gli ultimi flati
Mandò un gemito e sbalò.
Ed anche:
E qui un grizzolo lo assalse
Gli tremavano i zènochi,
Fe' un sberlefo, voltò gli ochi
Tirò un ventolo e spirò.
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