Sta pagina la xe stà trascrita, ma la gà ancora da vegner rileta.
poi riempie la calzetta vuota di dolci, e frutta, ed altrettali ghiottonerie.
I fanciulli aspettano con desiderio ed ansietà quella importantissima notte, e nella speranza che sia ben pingue il regalo dell'Aredodese, hanno cura di mantenersi obbedienti e buoni per tutti i giorni che precedono da vicino quel sospirato momento.
A questa festa corrisponde la notte di s. Lucia a Verona, quella di s. Nicolò in Lombardia, e tant'altre per diversi paesi, che l'uso n'è comunemente accettato.
De bon sestin: vale a dire, fanciulla bene allevata, e di buon gusto.
Roba dolce e saoria: roba dolce e saporita.
FINE