Arturo. Ah! E chissà per quale bella occasione è riservata...
Pina. Mah, vedaremo. (la ripone sotto il deschetto)
Arturo. Perchè la nasconde? (Chinandosi a guardare) Ah! li sotto ce n'è un'altra e di genere... diverso, mi pare...
Pina. No, no... la xe una vecia de campion...
Arturo. (prendendo di sotto il tavolino la scarpa di Piero) Di campione? Ma se è nuovissima...? Ah, capisco! Probabilmente questa e quella sono due scarpe destinate a farsi compagnia.. Congratulazioni, signorina...
Pina. Oh, el ga poco da congratularse... S'el vol portarsele via lu, per conto mio ghe le cedo...
Arturo. No, grazie... Ossia, se mi portassero fortuna... Questa qui dovrebbe essere d'una misura uguale alla mia... (Fa l'atto di provarsela)
Piero. (entra dal fondo. Vedendo Arturo, e Pina in colloquio, fa un gesto di dispetto, e posa, con violenza, l'involto che tiene in mano, sulla scansia)