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Pagina:Raccolta universale delle opere di Giorgio Baffo 4.djvu/34

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Che stermina, e rovina questo, e quelo,
    E tien un innocente in t'un Castelo.
                        48Vedo a cascar dal Cielo

Un fulmine, che mazza in un istante
    Tanto un Omo da ben, quanto un furfante.
                        51Ma come xelo amante

Delle creature soe, quando che 'l lassa,
    Ch'un terremotto una Città sconquassa?
                        54Che tanti se fraccassa,

E che vaga sepolte in le rovine
    Tanto le bone, quanto le Sgualdrine?
                        57Ste Creature meschine

Quando 'l le puol salvar, e nol lo fà,
    In che consiste la so gran bonta?
                        60E se pò lù no gà

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