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Pagina:Raccolta poesie veneziane dell'autore dei Capricci poetici nello stesso dialetto 2.djvu/20

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Trategno i me fulmini,
     Vu istesso ve chiamo,
     Desidero, e bramo,
     Che in terra sollecito
     Vu subito andė.

Sia pronta una nuvola,
     Partì de galoppo,
     Tardada de troppo,
     S'ha ancora sta visita,
     Da brao no dormì!

Portè zo sta lettera,
     So mi cossa ho scritto,
     Ve ascrivo a delitto,
     Se solo de un atomo
     Vu a sorte tardè,

Da brao destrighemose
     Ve mando zo a posta,
     Portè la risposta,
     Nè là stessi a perdarve
     Co chi digo mi.