Salta al contegnùo

Pagina:Poesie edite ed inedite de Lodovico Pastò venezian.djvu/27

Da Wikisource
Sta pagina la xe stà trascrita, ma la gà ancora da vegner rileta.

     I muri screcola!
     Tuto precipita,
     Porteme in caneva.


Sive hoc ineptum, sive laudandum est opus,
(Che no lo credo) nostra perfecit munus.
Phædr. lib. vi. Fab. xx.


SPIEGAZIONE DELLE NOTE.

(1) Vino nero esquisitissimo, che si raccoglie in Bagnoli, Villa del Territorio Padovano, dove la Famiglia Widmann à porzione delle sue rendite.

(2) Mercatante di Vini forestieri in Venezia.

(3) Pezzo di terreno dalla sua figura così nominato che produce il Friularo dell'ultima perfezione.

(4) La N. D. Elisabetta Duodo Contessa Widmann.

(5) Voce che in Venezia nota il ceto medio.

(6) Il Popolo di Venezia si divide in due corpi, quello di Castello cioè, e quello di S. Niccolò.

(7) Il sig. Giuseppe dott. Menegazzi amico dell'Autore: alludendo al suo ditirambo: il Bacco in mare.

Traesto fora da Wikipèdia - L'ençiclopedia łìbara e cołaboradiva in łéngua Vèneta "https://vec.wikisource.org/w/index.php?title=Pagina:Poesie_edite_ed_inedite_de_Lodovico_Pastò_venezian.djvu/27&oldid=76140"