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NOTE.
(a) Questo componimento fu recitato l'anno 1825 in novembre alla tavola dei nobili Valmarana dietro l'invito della contessa Lugrezia Valmarana nata Mangilli di festeggiare la contessina Buonamigo sua nipote, gentile ragazzina di dieci anni.
(1) Cioè alla padrona di casa.
(2) Rivolgendomi con l'occhialetto alla predetta contessina Buonamigo dotata per tempo d'una suscettibilità relativa al brio de' suoi occhi.