Bep. Che imprudenzia?
Gn. (a Bep.) Cossa voressi dir?
Ch. (impaziente). Siora mare?
Bep. Cossa ghastu?
Ch. E Fureghin?
Pop. (battimano). Bravo, bravo. (la banda suona.)
Pop. Bravo Deo, bravo!
Car. Compare?.. compare?.. chiappata.. chiappata... (salta, e getta il cappello all'aria.)
Bet. Nane... Nane... coraggio...
Gn. e Bet. Evviva. (Lenzuoletti all'aria.)
(Nane nel trapassare si leva la berretta, e la getta verso Bettina, che corre a prenderla, e la bacia e il battello svia).
Si avverta, che tanto in questa, quanto nelle precedenti, e susseguenti scene di dialogo dovrà trapassare taluna Bissona, talun battello tutti avviandosi dietro li regatanti.
Gn. (a Bep. e Chiar.) Vedeu fie? Dei Paneti, no se ghe ne trova cussì facilmente.
Bep. E sì, ghe ne ze tanti dal pistor.
Bet. Ma dei Dei...