Pagina:Collezione delle migliori opere scritte in dialetto veneziano 12.djvu/21

Da Wikisource
Sta pagina la xe stà trascrita, ma la gà ancora da vegner rileta.

L'anagramma di Tati Remita è Tita Merati, e l'Autore di questi Sonetti era D. Giambattista Merati veneziano, che fiorì poco dopo la metà del secolo scorso, e che visse riputatissimo Abate della sua Religione de' Monaci Benedettini di s. Giorgio. Abbiamo di lui alle stampe i Saggi Metrici. In Venezia, per il Deregni, 1763-65 in 8vo, i quali formano un'ampia raccolta di Sonetti nel dialetto veneziano, di argomenti per la maggior parte filosofici o morali, e somiglianti ai Caratteri di Teofrasto, cioè diretti a regolare i sociali costumi. Ottima è stata l'intenzione dell'Autore, ma le sue Poesie mancano affatto di gusto e di spirito; nè si possono commendare che per molta facilità. I pochi Sonetti seguenti sono tratti dall'opera sopraccennata.

Traesto fora da Wikipèdia - L'ençiclopedia łìbara e cołaboradiva in łéngua Vèneta "https://vec.wikisource.org/w/index.php?title=Pagina:Collezione_delle_migliori_opere_scritte_in_dialetto_veneziano_12.djvu/21&oldid=68243"