Sta pagina la xe stà trascrita, ma la gà ancora da vegner rileta.
Suona un corno, s'ode alcuno
Sbotegar per la vallata...
S'avvicina una pedata...
Sponta un musso e un cavalier.
Era il padre che scorgendo (8)
Co la squasi il figlio allato
E sporcato il patriziato
Non può l'ira trattener.
Corse un brivido ne le ossa
A la coppia scaturita,
E de l'atrio sull'uscita
Fiero il padre si piantò.
Arse d'ira e furibondo:
«Figlio indegno, t'ho squagiato!
Mori» disse e dito fato (9)
Lo scannò col temperin.
Il trafitto giovanetto
Patatunfete cadette
Come un asso sul tressette
Co se bate el matador (10).
E tremante tirò fora
No so che da la scarsela
Indi fece a Marinela,
Sto legato in ton minor.