Molte Satire del P. Cacia ci sono venute alle mani, come non meno altre di Gio. Francesco Businello, del Prete Giambattista Grotto, di un Mocenigo, di un Badoer, e di altri Scrittori della metà del XVII e del principio del XVIII Secolo. Quantunque non manchino di buone immagini, di sali, e di acute riflessioni, nulladimeno non istanno a martello co' Componimenti de' più colti e più moderni nostri Scrittori. Abbiamo inserito questa sola Satira dell'Ipocrisia, scritta da un uomo di cui non conosciamo altro che il nome. Ci è sembrato che potrà essere letta volentieri, ed è poi quasi la sola che imbrattata non sia di molle sozzure.
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Come che se vede
