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EL ZUGO DEL CAPELO.


...Avvenne adunque che un anno, dopo Natale, Antonio Cappelletti, capo della sua famiglia, fece una bellissima festa. — Quivi si videro per la maggior parte tutti i giovani della città tra i quali vi andò Romeo Montecchio, ch'era di venti in ventun anno, il più bello e cortese di tutta la gioventù di Verona...

...Quando gli venne veduta una fuor di misura bellissima garzona, che egli non conosceva. Questa infinitamente gli piacque...

...Giulietta, che così aveva nome la garzona, che cotanto a Romeo piaceva, era figliuola del padrone di casa e della festa. ― Non conoscendo anco ella Romeo, ma parendole pure il più bello e leggiadro giovine che trovar si potesse, meravigliosamente della vista di lui si appagava. Desiderava molto forte la giovane che Romeo si mettesse in ballo, acciò che meglio veder lo potesse e lo udisse parlare...

...Ora stando eglino in questo vagheggiamento venne il fine della festa del ballare e si cominciò a far la danza, o sia il ballo del torchio, che altri dicono il ballo del cappello.

Dalla novella di Matteo Bandello.


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