VI.
«Pubblico Ministero... Io vi domando
la condanna di questa... peccatrice
che avendo messo al mondo un infelice,
lo ha fatto scomparir di contrabbando...
Difesa... Ma di questo atto nefando,
l'istruttoria, l'autore non lo dice;
se brutto il quadro, peggio è la cornice,
una cornice che vi andrò illustrando...
Fu scoperto il delitto, in certo posto
che ricordarlo non mi par decente,
ma il colpevole vero si è nascosto...
Un farabutto della bassa scala,
che con cinico volto indifferente,
sta spiando la vittima, quì, in sala!»