Collezione delle migliori opere scritte in dialetto veneziano/Volume 12/Sonetti di Tati Remita
1817
|
Edission original: |
Collezione delle migliori opere scritte in dialetto veneziano, Volume duodecimo: Poesie di autori diversi, a cura de Bartolommeo Gamba, Venezia, al negozio di libri all'Apollo, dalla Tipografia di Alvisopoli, 1817 |
Fonte: |
Indice:Collezione delle migliori opere scritte in dialetto veneziano 12.djvu |
Edission e fonte ▼ |
SONETTI X.
DI
TATI REMITA
L'anagramma di Tati Remita è Tita Merati, e l'Autore di questi Sonetti era D. Giambattista Merati veneziano, che fiorì poco dopo la metà del secolo scorso, e che visse riputatissimo Abate della sua Religione de' Monaci Benedettini di s. Giorgio. Abbiamo di lui alle stampe i Saggi Metrici. In Venezia, per il Deregni, 1763-65 in 8vo, i quali formano un'ampia raccolta di Sonetti nel dialetto veneziano, di argomenti per la maggior parte filosofici o morali, e somiglianti ai Caratteri di Teofrasto, cioè diretti a regolare i sociali costumi. Ottima è stata l'intenzione dell'Autore, ma le sue Poesie mancano affatto di gusto e di spirito; nè si possono commendare che per molta facilità. I pochi Sonetti seguenti sono tratti dall'opera sopraccennata.